Con l’allentamento delle restrizioni dovute al COVID-19, i datori di lavoro che riportano le persone in ufficio potrebbero ricevere una serie di nuove richieste relative al modo in cui le persone lavorano. La maggior parte dei datori di lavoro si aspetterebbe già domande sul lavoro ibrido: se ne è parlato tanto ed ormai è un dato di fatto. Ma sarebbe saggio per le risorse umane tenere gli occhi aperti in modo da essere preparate ad altre richieste che la loro forza lavoro potrebbe sollevare.
Posso lavorare permanentemente fuori ufficio?
Le richieste di lavoro da casa permanente sono senza dubbio già iniziate. Molti dipendenti hanno visto che il lavoro a domicilio può essere positivo sia per loro che per la loro attività e potrebbero chiedersi se possono continuare a lavorare fuori ufficio, da casa o da qualunque parte del mondo.
La risposta a questa domanda dipenderà da molti fattori. Le risorse umane dovranno verificare il tema della conformità (ad es. implicazioni legali e fiscali se un dipendente lavora dall’estero). È bene porsi delle domande sul fatto che questo assetto sia nel migliore interesse del dipendente e dell’azienda a lungo termine. Le domande includono:
Il dipendente finirà per sentirsi isolato se non ha mai interazioni faccia a faccia con il proprio team?
È giusto/funziona per il resto del team se questo dipendente non è mai sul posto?
Posso lavorare al di fuori del normale orario 9-18?
L’anno scorso per molti lavoratori sono saltati gli usuali schemi orari legati al lavoro in loco. Quindi, potrebbero chiedersi se andando avanti possono lavorare in orari che si adattano di più alle loro esigenze, piuttosto che il tradizionale 9-18. I genitori che hanno gestito i figli a casa da scuola potrebbero aver scoperto che lavorare la sera, quando i bambini sono a letto, è il momento più produttivo della giornata.
Se un ruolo non richiede molta interazione con gli altri membri del team, un dipendente è perfettamente giustificato nel chiedere un lavoro veramente flessibile a condizione che il lavoro venga svolto correttamente e nei tempi prestabiliti?
I leader delle risorse umane e aziendali dovranno probabilmente esaminare queste richieste caso per caso. Il problema che si presenta con il lavoro a casa, con alcuni manager che si sentono più a loro agio nel poter “vedere” i propri dipendenti lavorare, sarà esacerbato se i dipendenti lavorano al di fuori del normale orario di lavoro.
Indipendentemente dal modo in cui le aziende decidono di rispondere alle nuove richieste che arrivano loro, è importante che adottino un approccio equo e imparziale e quindi comunichino le loro ragioni alla forza lavoro.