Di seguito le principali news normative di Dicembre 2025.
Voci da considerare per il calcolo del TFR
Con l’Ordinanza n. 30331 del 17 novembre 2025, la Cassazione afferma che la possibilità di escludere specifiche voci dalla base di calcolo del TFR deve risultare espressamente dal contratto collettivo applicato.
Il fatto che il CCNL faccia riferimento a voci della retribuzione “standard”, cioè agli elementi fissi della retribuzione, non significa che occorra escludere gli ulteriori emolumenti versati in relazione a specifici aspetti. Ciò che rileva, infatti, è che si accerti che detti emolumenti ulteriori siano stati erogati con carattere di corrispettività rispetto alla prestazione resa e per un periodo significativo di tempo, così da escluderne il carattere occasionale.
Ricongiunzione e gestione separata INPS
Con comunicato del 21 novembre 2025, il Ministero del Lavoro chiarisce che, da tale data, è possibile ricongiungere i contributi:
- verso la Gestione separata INPS da altre gestioni previdenziali;
- dalla Gestione separata INPS verso altre gestioni, comprese le Casse professionali, nel rispetto delle norme che disciplinano ciascun ente. Si tratta di una novità di forte impatto soprattutto per le pensioni dei professionisti, a favore della quale si era già espressa in più occasioni la Cassazione.
Controllo a distanza dei lavoratori
Con Sentenza n. 30821 del 24 novembre 2025, la Cassazione ha rigettato il ricorso di un lavoratore che sosteneva l’illegittimità del licenziamento per giusta causa, in quanto la contestazione dell’addebito disciplinare si fondava su dei controlli disposti dal datore per il tramite di un’agenzia investigativa.
Il datore può infatti avvalersi di investigatori quando i controlli, in luoghi pubblici, non riguardino l’esecuzione della prestazione lavorativa, ma servano ad accertare comportamenti illeciti suscettibili di rilievo penale o, comunque, idonei a trarre in inganno il datore, arrecare danno al patrimonio aziendale oppure a compromettere l’immagine e la reputazione dell’impresa.
Decreto Milleproroghe
Il Consiglio dei Ministri, con Comunicato stampa n. 151 dell’11 dicembre 2025, rende nota l’approvazione del c.d. Decreto Milleproroghe, che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi.
Tra le novità di interesse per i datori di lavoro nel settore privato, si segnala la proroga al 31 dicembre 2026 degli incentivi alle assunzioni previsti dal Decreto Coesione, e in particolare l’esonero totale dei contributi a carico azienda previsto in caso di:
- assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35 mai occupati stabilmente;
- assunzione di lavoratrici precarie.
Rinnovo CCNL dei metalmeccanici – aziende industriali
In data 22 novembre 2025, le parti sociali hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per i dipendenti dell’industria metalmeccanica privata e della installazione di impianti (codice CNEL C011), scaduto il 30 giugno 2024.
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