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Articolo pubblicato il 9 Luglio 2025 Tempo di lettura: 2 minuti

«Quante ferie ho maturato? Dove trovo i rimborsi spese del mese? E il TFR?…»​ I team HR di ogni azienda ricevono tante domande dai dipendenti sui loro cedolini; le risposte a queste domande sono spesso facili da trovare, ma richiedono comunque tempo.​ Questo articolo ti aiuterà a rispondere senza stress a tutti i dubbi dei collaboratori della tua azienda su come si legge il cedolino paga.

Che cos’è il cedolino paga?

E’ un documento obbligatorio che indica la retribuzione, le ritenute fiscali e quelle previdenziali, che il lavoratore percepisce per un determinato periodo di lavoro. Esprime in termini monetari l’insieme dei rapporti che il lavoratore ha con:​

  • Il Datore di lavoro: la retribuzione​
  • Lo Stato: le imposte​
  • Gli Enti Previdenziali come INPS/INAIL

Fonti normative

La Costituzione

​- Art. 35 Cost.​
– Art 36 Cost.​

La legge

La Legge (L. 4/1953) impone al datore di lavoro l’obbligo di consegnare il prospetto paga, ne indica i contenuti obbligatori ma non ne fornisce un modello. ​

Il Codice Civile

​In particolare, l’art. 2094 c.c.

La contrattazione collettiva

Il Contratto collettivo tra datori di lavoro o associazioni di datori di lavoro e associazioni di lavoratori ha per oggetto le condizioni di lavoro e i rapporti tra le parti. 

IL CCNL (contratto nazionale di categoria) è vera e propria fonte normativa; fissa il livello minimo di tutela per i lavoratori nonché la retribuzione minima (minimi tabellari). ​

Funzioni del cedolino: a cosa serve?

Il cedolino paga è un documento fondamentale, dalle molteplici funzioni. Serve:

  • a determinare la retribuzione che spetta al lavoratore per il periodo di lavoro svolto. ​
  • a garantire il rispetto degli obblighi previsti dalla legge; nonché applicazione del CCNL, Contratto integrativo Provinciale, o eventuali accordi sindacali aziendali e/o individuali. ​
  • ad intraprendere azioni legali (es decreti ingiuntivi, ricorsi, pignoramenti….).​
  • per poter richiedere un mutuo bancario. ​
  • per poter richiedere un finanziamento. ​
  • ai fini pensionistici e previdenziali​

La struttura del cedolino

Vediamo ora come si legge il cedolino paga analizzandone ne singole parti. Il cedolino paga si compone di tre sezioni principali:

  • Testa del cedolino: contiene dati angrafici e paga base
  • Corpo del cedolino: elenca voci e variabili del mese, retributive, contributive e fiscali
  • Parte finale: dati previdenziali e fiscali, TFR, ferie e permessi

Approfondiamo in dettaglio le singole parti.

Testa o Intestazione del cedolino

La testa del cedolino indica i dati del datore di lavoro, del dipendente e del rapporto di lavoro in base all’assunzione. È la parte in cui trovi risposta alla domanda:

Dove trovo la mia retribuzione mensile lorda?

Cosa contiene e come si legge la testa del cedolino paga?

Dati relativi all’azienda previsti dalla legge:

  • Anagrafici (nominativo, indirizzi, CF, ecc.)​
  • Posizione INPS: il numero di matricola attribuito dall’Istituto al momento dell’apertura della posizione assicurativa (i primi due numeri identificano la sede provinciale dell’INPS in cui l’azienda è iscritta​
  • Posizione INAIL: il numero di posizione INAIL assegnato all’azienda​

Dati del lavoratore:

  • Anagrafici (nome cognome, data nascita, CF, ecc.)​
  • Relativi al rapporto di lavoro (n. matricola, data assunzione/cessazione, qualifica, mansione, livello)
come si legge il cedolino

Corpo centrale del cedolino

Il corpo centrale del cedolino paga contiene le voci che contribuiscono a determinare la retribuzione nel mese di competenza, possono essere costanti o relative a eventi particolari.​ È la parte in cui trovi risposta alla domanda:

Dove trovo i rimborsi spese mensili?

Cosa contiene e come si legge il corpo centrale del cedolino?

Voci retributive e variabili del mese:

I dati relativi alle componenti della retribuzione teorica​ e delle componenti variabili della retribuzione (ferie, permessi, festività, malattia…)​

Voci contributive:

Gli importi delle trattenute per i contributi (c/ditta o c/dipendente) versati agli enti previdenziali e/o assistenziali​

  • INPS​
  • Fondi di assistenza sanitaria (es. Metasalute)​
  • Fondi di previdenza complementare (es. Cometa), ecc.​

Voci fiscali:

I dati relativi agli imponibili fiscali e alla relativa imposta che viene trattenuta al dipendente in considerazione delle detrazioni spettanti ​

Tributi:

  • Addizionali regionali e comunali calcolate, in funzione del luogo di residenza, a dicembre di ciascun anno e trattenute a rate nell’anno successivo​
  • A destra l’importo residuo ancora da trattenere​

Trattamento di fine rapporto:

La quota di TFR accantonata del mese​

INAIL:

Contiene il dato relativo all’imponibile Inail del mese e al codice di tariffa applicato

come si legge il cedolino

Chiusura del cedolino Paga

Nella chiusura del cedolino paga trovi risposta alla domanda:

Dove trovo i residui ferie? E lo stipendio netto?

Cosa contiene e come si legge la chiusura del cedolino?

Esposizione dati di conguaglio:​

Viene compilata solo in caso di compilazione di conguaglio di fine anno oppure un conguaglio di licenziamento​

Progressivi:

Sono riportati tutti i valori progressivi in merito ad informazioni previdenziali e fiscali

Esposizione dati TFR :

Tutte le informazioni relative al TFR, tra cui l’accantonamento a fondi

Ratei:

I ratei di Ferie e Permessi spettanti e/o residui del dipendente; le modalità di esposizione possono variare (a ore/ a giorni)

come si legge il cedolino

Come si arriva al calcolo del netto?

Lo stipendio netto che ciascun dipendente riceve ogni mese si calcola a partire dalla retribuzione lorda mensile (RML); questa è determinata da:

  • Componenti della retribuzione teorica
    • Contributi fiscali, previdenziali e assistenziali
    • Ritenute IRPEF: Imponibile IRPEF – (IRPEF lorda – Detrazioni lavoro dipendente)
    • Addizionali regionali e comunali
  • Variabili e competenze mensili + Esoneri o contributi fiscali

Dal calcolo della differenza tra competenze e trattenute si ricava quindi il netto mensile.

Come si calcola il costo azienda?

Il costo azienda è dato da:

  • Retribuzione lorda
  • 35% del lordo per contributi pensionistici INPS
  • 2% del lordo per contributi assicurativi INAIL

Facciamo un esempio concreto sul calcolo del costo azienda:

VociCalcolo
Retribuzione annua (comprensiva di 13°)2.702,23 x 13 = 35.130,16€ (RAL)
Contributi pensionistici INPS a carico dell’azienda (percentuale media 35%)35.130,16 x 35% = 12.295,56€
Contributi assicurativi INAIL a carico dell’azienda (percentuale media 2%)35.103,16 x 2% = 702,60€
TOTALE48.128,32€

Conclusione

Capire come si legge il cedolino paga non è difficile, se sai come farlo! Diverso è invece il tema dell’elaborazione cedolini, un processo che richiede precisione e attenzione per garantire una gestione payroll efficiente e conforme alle normative.

Per ulteriori informazioni su come semplificare la gestione delle paghe, contattaci: il nostro team è pronto a supportarti!

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